Alleghiamo Decreto n. 4203/2024 firmato nella giornata di ieri, con il quale, in sintesi, si autorizza l’autoconsumo in zona II senza alcun vincolo legato a positività riscontrate (eliminazione del limite dei 3 mesi da ultimo caso positivo accertato); in estrema sintesi ogni bioregolatore iscritto alla squadra, avrà in dote 10 capi annui che andranno a comporre un monte capi complessivo (ad esempio: se una squadra è composta di 20 componenti residenti in zona II, avrà un contingente annuo abbattibile di 200 capi). Come promesso ad oggi l’autoconsumo è realtà, per le squadre che hanno la struttura autorizzata da Asl e hanno compilato la documentazione fornita dall’Atc, i capi abbattuti beneficeranno del contributo previsto dal Dgr 327/2024 e potranno essere consumati.
Tutto ciò ci rende particolarmente orgogliosi perché ci abbiamo speso molte energie e tempo e perché rappresenta un unicum in Italia.
Quale componente del Got Regionale in rappresentanza degli ATC e CA liguri mi corre l’obbligo di ringraziare diversi soggetti:
– la dr.ssa Nicosia, coordinatrice del Got Regionale, che con tenacia e risolutezza ha coadiuvato e mediato tra le varie componenti, rendendo concreto e operativo quanto previsto dall’ordinanza commissariale 2/2024.
– la Struttura Commissariale che con lungimiranza ha promulgato la suddetta ordinanza.
– le Asl 2 3 e 4 liguri che con professionalità ma anche pragmatismo hanno “messo a terra” tutte le necessarie buone pratiche e piani per far si che le strutture (case di Caccia) avessero i necessari e indispensabili requisiti .
– La Regione che ancora una volta si è dimostrata permeabile alle istanze del mondo venatorio e senza la quale nulla di tutto ciò sarebbe stato possibile.
Sicuramente devo ringraziare quelle squadre (la quasi totalità) e in particolare quelle che hanno abbattuto capi, che mantenendo fede agli impegni presi nelle diverse assemblee e anche senza autoconsumo si sono attivate quando l’ATC, in conseguenza dell’emanazione dell’ordinanza 2/24, ha chiesto di iniziare le attività di depopolamento sospese dal mese di gennaio. Questo ha permesso di porci in modo credibile con le istituzioni come unico strumento al contenimento di un fenomeno fuori controllo e soprattutto ci ha messo nelle condizioni di chiedere ed ottenere delle contropartite quali un ristorno economico e l’autoconsumo dei capi negativi. A tutti dico che ad oggi non ci sono più alibi. Sappiate che quello che con tanta fatica abbiamo portato a casa, non è scontato, dobbiamo meritarcelo e mantenercelo, ora più che mai chiedo a tutti di rispondere alle sollecitazioni dell’ATC, specie quando ciò che viene richiesto è un minimo sindacale (due uscite al mese).
Il Commissario ATC Ge1
Luigi Marco Tiscornia